É una delle figure più rappresentative del teatro italiano degli ultimi cinquant’anni.
Dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio d’Amico, debutta come attore nel 1963 ed è diretto da registi quali: GIORGIO DE LULLO, ORAZIO COSTA, GIORGIO STREHLER, GIUSEPPE PATRONI GRIFFI, GIANCARLO SBRAGIA, LUIGI SQUARZINA, MARIO MISSIROLI, ALDO TRIONFO, MARCO SCIACCALUGA. Considera ORAZIO COSTA e GIORGIO STREHLER i suoi Maestri.
Regia
Nel 1975 firma con Otello di W. Shakespeare la sua prima regia. Come regista e interprete mette in scena fra gli altri: di W. Shakespeare –Amleto (tre edizioni), Macbeth (due edizioni), Otello (due edizioni), Riccardo II, Riccardo III, Misura per Misura, Molto Rumore per Nulla, Re Lear; di Moliere – L’Avaro, Il Malato Immaginario, Il Misantropo; di A. Cechov – Il Gabbiano, Il Giardino dei Ciliegi, Ivanov, Zio Vania, Platonov; di H.Ibsen –Spettri, I Pilastri della Società; di F. Shiller – I Masnadieri (due edizioni), Don Carlos; di A. Strindberg – Il Padre(due edizioni), Il Pellicano, Danza di Morte, Signorina Giulia; di Sofocle – Edipo re (tre edizioni), Elettra; di Euripide – Medea (due edizioni); di I. Bergman – Scene da un Matrimonio e Dopo la Prova; di F. Dostoevskij – La Mite, Memorie dal Sottosuolo, Il Sogno di un Uomo Ridicolo; di Luigi Pirandello – Tutto per Bene, Non si sa Come (due edizioni), Il Giuoco delle Parti, Sei Personaggi in Cerca d’Autore, I Giganti della Montagna, La Trappola, L’Uomo dal Fiore in Bocca di cui ha curato anche una edizione cinematografica.
Ed inoltre: Chi ha paura di Virginia Woolf (E. Albee); Vita di Galileo (B. Brecht); Il Duello e il Principe di Homburg (H. von Kleist); La Cameriera della Signora (K. Mansfield); La Storia Immortale (K. Blixen); II Nipote di Rameau (D.Diderot); Le Leggi della Gravità (J. Teulé); Un Curioso Accidente (C. Goldoni); Lungo viaggio verso la notte (E. O’Neill).
È stato direttore del Teatro Metastasio di Prato, condirettore del Teatro Eliseo di Roma, direttore di Taormina Arte, direttore del Teatro Stabile di Torino, direttore del Teatro di Roma, Consulente Artistico del Teatro della Toscana.
Come attore di cinema è stato diretto tra gli altri da Francesco Nuti, Dario Argento, Gabriele Muccino, Tonino Cervi, Giuseppe Tornatore, Pupi Avati, Francesco Maselli, Damiano Damiani e Mauro Bolognini. È a sua volta regista cinematografico.
Come regista di lirica ottiene numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Tra gli altri, per il Teatro alla Scala di Milano cura la regia di I Pellegrini alla Mecca, I Lombardi alla Prima Crociata, e Attila. Per la Suntory Hall di Tokyo sviluppa un progetto mozartiano triennale curando la regia di Le Nozze di Figaro, Don Giovanni e Così Fan Tutte. Per il Teatro dell’Opera di S. Francisco mette in scena Attila, Don Giovanni e Così Fan Tutte. In Italia oltre che con il Teatro alla Scala collabora tra gli altri con il Teatro Regio di Torino, il Teatro S. Carlo di Napoli, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Regio di Parma, il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca.
Cura moltissimi adattamenti teatrali, è autore di numerose sceneggiature cinematografiche e di due libri: Se vuoi essere contemporaneo leggi i classici edito PM nel 2017 e Fare anima fare corpo (appena ultimato, in fase di editing pre-pubblicazione).
Premi
Tra i numerosi Premi ricordiamo il Premio come miglior regia televisiva di un’opera di B. Brecht nel Mondo con Tamburi nella Notte, Miglior regia televisiva per Sogno di un Uomo Ridicolo, Nastro d’Argento, Premio ETI, Premio Flaiano, Premio Columbus, Premio Persefone, Premio Pio Alferano, premio Enriquez, Premio Simoni, Premio Franco Cuomo.
Dal 2019 è il direttore artistico di Effimera.