EFFIMERA

Effimera è una giovane società di produzione nata nel 2020. Una società tutta al femminile che trova nel maestro Gabriele Lavia la luce che illumina il suo cammino e la sua direzione.

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BANDO PREMIO "LUCIANO DAMIANI" 2025

LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE

Long Day’sJourney into Night è il titolo che Eugene O’Neill dà alla sua opera centrale, alla sua opera-confessione. (Il padre di O’Neill era stato un attore di grande successo, come il protagonista della sua opera teatrale). La casa-prigione della “famigliaccia” che O’Neill ci racconta, in fondo, è proprio casa sua. E qui sta il cammino tortuoso di una possibile messa-in-scena-viaggio di quest’opera, davvero amara, scritta da O’Neill ormai vicino alla morte per fare “un viaggio all’indietro” nella sua vita. Un viaggio impietoso dentro l’amarezza di un fallimento senza riscatto.

Le vite degli uomini sono fatte di tenerezza e violenza. Di Amore e disprezzo. Comprensione e rigetto. Di famiglia e della sua rovina. – Gabriele Lavia

Scritto tra il 1941 e il 1942 (prima assoluta nel febbraio 1956 a Stoccolma) “Lungo Viaggio Verso la Notte” dopo la morte dell’autore vinse il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1957 ed è considerato il capolavoro del drammaturgo statunitense. 

Ha avuto numerose messe in scena in tutto il mondo, con la prima in Italia nel 1957 al Teatro Valle di Roma a cura di Renzo Ricci.

Dell’opera, Sidney Lumet diresse la regia per il primo adattamento cinematografico nel 1962 con Katharine Hepburn e Ralph Richardson.

Gabriele Lavia - Direttore artistico

La compagnia “Effimera” ha, come missione, di “fare Teatro”. È presto detto.
Se pensiamo a questo “presto detto” in modo essenziale, fino in fondo, fino all’estremo, questo “presto detto” nasconde un pericolo. Il pericolo di un volo.
Ma se c’è il pericolo c’è anche la possibilità e la salvezza.

Questa possibilità di salvezza è il teatro. E il pericolo è sempre il teatro.
È il pericolo che salva. Salva tutto ciò che è umano nell’uomo.

Che cosa noi pensiamo che sia questo teatro come “salvazione”?
È affrancare, slegare, liberare, salvaguardare, custodire, preservare l’Umano nel nostro Mondo, nella nostra società.
Holderling dice: “Dov’è il pericolo è anche ciò che salva e cresce”.

Ecco lo scopo del Teatro da quando, chissà quando, nacque nella “terra del pensiero”, la Grecia.

L'uomo dal fiore in bocca

Un film di Gabriele Lavia

Tratto dalla novelle di Luigi Pirandello